Delirio

Gianni Vannini

testo di una canzone

Sotto una luna nemmeno troppo bella,

davanti a te che non stai neppure bene,

mi sono messo a parlare con le stelle:

soltanto loro hanno voglia di parlare.


Mi han raccontato una storia così strana,

forse non vale nemmeno una canzone,

aveva un gusto di fragole di bosco,

aveva, forse, la voce del dolore:


"c'era una volta un uomo senza volto,

senza discorsi che avessero una fine,

lungo una strada davvero senza sfondo

vide le cose cambiare di colore.


Non è possibile e forse non è vero,

disse, guardando una capra tutta viola,

mi hanno insegnato a vivere nel mondo

ma non avevo finito di imparare.


Non è possibile e forse non è vero,

l'uomo accennò mentalmente una canzone,

non era bella, neppure originale:

non era nato per fare il cantautore."


Mentre le stelle continuano il racconto

io penso a te che sei stanca di pensare:

hai fatto presto a scordare il mio ricordo,

hai fatto bene a smettere di urlare.


Non è possibile e forse non è vero,

il commissario mi ha fatto anche un po' male:

non crede a niente di tutta questa storia,

non ho capito che cosa vuol capire.


Non è possibile e forse non è vero,

proprio non so cosa devo confessare:

era una notte normale, come tante,

poi, le dirò, non sapevo cosa fare.

Signaler ce texte