Dolce la notte

aile68

Dolce la notte, bombolone la luna rotonda e bionda, con le stelle giacenti nelle pozze d'acqua, rifllessioni fredde, quasi indifferenti, tremanti. Ritrovare la lingua di mia madre in un sospiro del cuore, fare cadere ogni barriera, ogni muro, spingere le emozioni dell'infanzia, ritrovarsi già grande. Giorno perso, giorno in bilico come su un'altalena, proseguire sempre di più l'ora del tempo.

Cacciare ogni malvaggità nell'aria degli anni che passano, la crudeltà possiede segreti tutti conosciuti, io non volevo allontanarmi tanto, volevo solo portare il mio spirito un po' più lontano da casa. Volevo incontrare gente per bene, civilizzati, non sapendo che il mondo è quello che è.

Imparare la vita, imparare certe leggi, cercare di trovare altre parole, quelle che spiegano le cose, pure nascondendo quelle che fanno male.

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