Il tempo è galantuomo (beato lui!)

Gianni Vannini

poesia satirica

Per dare un nome al tempo in cui viviamo,

è il tempo, credo, dell'ipocrisia:

il monumento infatti distruggiamo

a chi, infame, di schiavi fe' razzia

(ma solo oggi ce ne ricordiamo)

o a chi, campione di pedofilia,

una sposa bambina si è comprato

e poi "Faccetta nera" le ha insegnato


ma gli schiavisti della nostra era

li definiamo bravi imprenditori,

non ci sogniam di metterli in galera,

ci sembran, anzi, dei benefattori

perchè questa svogliata razza nera

l'han trasformata in dei lavoratori.

E i lor comportamenti disinvolti?

Ne riparliamo quando saran morti!


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