Inno a Cassandra

Gianni Vannini

poesia

Ti avessero ascoltata

i creduloni increduli Troiani

lasciando fuori dalle mura il dono

gravido di guerrieri e distruzione,

sintomo ligneo della loro fine!


Non avessero unito il nome tuo

a quello dei profeti di sciagura,

consegnandoti invece

alla Storia come la protettrice

d'ogni casa ghermita dalle fiamme!


Ed oggi, ecco, ancora li sentiamo

i cori dei buffoni e dei potenti

che additano alla pubblica irrisione

quelli che, come tu facesti allora,

cercano di evitare la rovina


non d'una sola città

ma del pianeta intero.

No, stavolta la posta è troppo alta:

se non ci stringeremo intorno a questi

di profeti, credo, non ne avremo più.

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