Alì Babà
Gianni Vannini
Tre giorni fa,
in un bazar,
nella regione di Salè Salam,
quaranta ladri un po' straccioni
han fatto un colpo
veramente grosso.
In pieno giorno,
pistole in pugno,
han rapinato un ricco gioielliere.
Un buon bottino, quattrocento lire,
dieci lire a testa
non son poche, sai.
Inoltre, poi, portaron via
tre mezze lepri in una polleria.
E la gente subito ha pensato:
"Un simile reato
non lo sopportiamo!
Per punire questo gesto infame
chiameremo qua
il prode Alì Babà".
Ed infatti il giustiziere arriva
e, in poco tempo, ti sistema tutto.
Trova i ladri dentro una caverna,
li cattura tutti,
li fa giustiziare
e tutto a posto va.
Il giorno dopo
il Gran Visir
della regione di Salè Salam
doveva fare alcune spese
ma si trovava a corto di denaro.
Però frugando
nella cassaforte
riuscì a trovare cinque o sei miliardi.
Erano i fondi per la costruzione
di cinquecento case popolari
ma il Gran Visir se ne fregò
e tutti i soldi in tasca si ficcò.
E la gente subito ha pensato:
"Un simile reato
non lo sopportiamo!
Per punire questo gesto infame
chiameremo qua
il prode Alì Babà".
E così lo mandano a chiamare
ma la madre dice:
"Lui non può venire.
Per cercare tutti quei ladroni
si è stancato troppo,
stamattina è morto.
Evviva il Gran Visir!"