Figuracce e figuranti

Gianni Vannini

poesia satirica

Nell'ultimo decreto (o decretino?),

sfornato da un governo imbarazzante

per proteggere il popolo suo ovino

dal virus, si leggeva fra le tante

strampalate asserzioni perinsino

quella che consentiva al figurante

negli studi tivù, da bravo attore,

di far le veci dello spettatore.


Come dire: c'è rischio di contagio

nel presenziare a certe trasmissioni

ma fare tu lo puoi con tutto l'agio

se ti offrono in cambio bei soldoni.

"Anche in teatro quindi?" "Buoni, adagio!

Se vengono a sapere quei coglioni

degli italiani che un teatro è aperto

ci vogliono andar tutti: questo è certo!"

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