Generations

Dario Landi

In un futuro non lontano le colpe dei figli ricadranno sui padri


«Come se l'è fatta?»

«Da piccolo, cadendo dalla casa sull'albero» Ed smise di toccarsi la cicatrice sulla tempia.

«Sa perché è qui?»

«No»

«Com'è assegnato il lavoro nella nostra società?»

«Passa al figlio dal padre, quando questi arriva all'età pensionabile o muore»

«Bene. Suo padre ha appena raggiunto quell'età»

«Ah. Cosa accadrà ora?»

L'uomo prese una scatola da un cassetto e gliela porse.

«Qui troverà tutte le istruzioni.»

Ed fece per aprirla.

«No. Non adesso. A casa, quando sarà solo.»

«Mi scusi»

«Bene, può andare.» l'uomo sorrise. Ed salutò ed uscì.



Ed entrò in casa, baciò sua moglie e salì di sopra. In bagno, aprì la scatola.

Dentro c'erano una pistola, un caricatore ed un foglio.

“Sostituzione 345. Il soggetto A assumerà l'impiego del soggetto B. A deve impegnarsi a creare le condizioni della sostituzione, utilizzando gli strumenti allegati. Al termine sarà nostra cura provvedere allo smaltimento degli strumenti e dei residui organici”

Dunque funzionava così. Per avere il lavoro doveva uccidere suo padre. Niente età pensionabile. Omicidio.

La cicatrice gli doleva terribilmente.

Rimise tutto nella scatola. Uscì portandola con sè. In pochi minuti fu a casa del padre. Suonò.

«Ciao. Mi fa piacere vederti»

«Posso entrare papà?»

«Certo»

«Bevi?»

«Whiskey»

Suo padre prese due bicchieri e la bottiglia.

«Ti fa male la cicatrice?» Ed arrestò di colpo la mano.

«Mi prude un po'».

«Perché sei qui?»

Ed trasse la scatola dal giaccone e la posò sul tavolo.

Il padre sprofondò la testa tra le mani.

«Speravo di avere ancora tempo»

«Non ho intenzione di farlo, papà»

«Devi»

«Tu…hai ucciso tuo padre?»

«Credi che tu saresti vivo se non lo avessi fatto?»

Suo padre prese la pistola, la caricò e gliela porse.

«Non posso»

«Non sei caduto»

«Come?»

«Non sei caduto dalla casa sull'albero. Ti spinsi io»

«Cosa?»

«Volevo salvarmi la vita»

Ed, spinto da un impulso ignoto, alzò la pistola contro il petto del padre. Poi l' abbassò.

«Sei troppo onesto » disse il padre. Poi fece due passi verso il figlio, gli afferrò il  braccio e fece fuoco contro di sè.

Si accasciò al suolo. Una pozza di sangue macchiò la moquette attorno al corpo. Trascorsero alcuni secondi.

Poi qualcuno suonò alla porta. 

Dallo spioncino Ed vide due uomini in abiti scuri.

«Siamo qui per il ritiro»

Aprì la porta. In silenzio, chiusero il corpo di suo padre in un sacco nero, presero la scatola, la pistola e se ne andarono.

Sulla porta, uno dei due si voltò.

«Buon lavoro» disse.


  • Mi piace!!!!

    · Il y a plus de 10 ans ·
    1395687146

    Lucilla Gattini

  • esattamente quello che accadrà… meno male non ho figli!

    · Il y a plus de 10 ans ·
    1394754033

    Saveria Gattini

    • Beh, mio padre è vivo, non ho cicatrici strane e in ogni caso non saprei fare il barbiere. :)

      · Il y a plus de 10 ans ·
      259b1638c04fd8c612324e6e224dc83d

      Dario Landi

    • Sarà perche' si sa difendere con i suoi rasoi... Scherziamo ma ci sono persone che se ne vanno in pensione con forti decurtazioni pur di lasciare il posto ai figli che avranno stipendi da fame... Comunque il tuo racconto mi e' piaciuto molto

      · Il y a plus de 10 ans ·
      1394754033

      Saveria Gattini

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