Tasse
Gianni Vannini
La battaglia per la riduzione delle tasse è una battaglia di sinistra? Direi proprio di no. La vera battaglia politica del campo progressista deve essere quella di rendere le persone partecipi dell'utilità, per non dire della necessità, di pagare le tasse e l'unico modo per farlo è garantire la trasformazione quasi automatica delle somme provenienti dalle entrate fiscali in servizi: qualcosa che tutti possano toccare con mano. La priorità assoluta deve essere data alla sanità, con l'obiettivo di rendere tutti i servizi sanitari accessibili e gratuiti per tutti. Altro punto cardine irrinunciabile è la scuola pubblica: tutti i corsi e tutti i libri di testo dovranno essere gratuiti dalla scuola materna all'università. Il passo successivo consisterà nell'individuare in maniera puntuale e precisa tutto ciò che può essere eticettato come bene comune: per esempio l'acqua, il patrimonio forestale, gli edifici storici, i beni artistici di qualunque tipo e via dicendo. Tutto quanto rientrerà in questa categoria dovrà essere a gestione completamente pubblica senza alcuna( e sottolineo alcuna) partecipazione di soggetti privati e, in quanto beni comuni riconosciuti, dovranno essere sottratti a qualunque obbligo di bilancio: essi, così come la scuola e la sanità, non possono per definizione essere in attivo e le tasse serviranno appunto a finanziarne il funzionamento. Occorrerà poi fare una distinzione fra i servizi erogati dagli enti statali( quei servizi cioè che devono essere garantiti senza eccezioni e con gli stessi livelli di qualità su tutto il territorio nazionale), che sono esattamente quelli di cui si è parlato sinora, e quelli di pertinenza dei singoli enti locali che, godendo di entrate fiscali autonome, dovranno garantire servizi sociali mirati come( per esempio) asili nido, interventi di assistenza per le famiglie più bisognose, per gli anziani, i disabili e via discorrendo. Se riusciremo a mettere in piedi una rete di servizi equa ed efficiente è certo che a nessuno verrà più in mente di chiedere una riduzione delle tasse o addirittura di non pagarle.